La 54° edizione del Palio dei Ciuchi di Campagnatico si è svolta come ogni anno nello storico percorso di gara, un tratto in leggera salita sull’antico bastione murario che delimita il paese vecchio e guarda il monte Amiata.
Un Palio che ha visto vincitore il Rione Castello con la ciuca Circe e il fantino Nikke. Due corse perfette hanno messo tutti a tacere, compreso il Rione Centro campione in carica.
Il cerimoniale del palio ha inizio la sera del giovedì, con la staffetta dei cursori seguita dalla funzione religiosa e l’offerta dei fiori, per proseguire con la solenne processione per le vie del paese.
Il venerdì si svolgono le prove del Palio lungo la via Roma per testare pista e gabbie, affinché tutto si svolga regolarmente. Presso l’ex-chiesa di Sant’Antonio in piazza Dante, la Corale Puccini di Grosseto allieta la presentazione del Cencio dipinto dall’artista Giulia Annoli.
Un Palio che ha visto vincitore il Rione Castello con la ciuca Circe e il fantino Nikke. Due corse perfette hanno messo tutti a tacere, compreso il Rione Centro campione in carica.
Il cerimoniale del palio ha inizio la sera del giovedì, con la staffetta dei cursori seguita dalla funzione religiosa e l’offerta dei fiori, per proseguire con la solenne processione per le vie del paese.
Il venerdì si svolgono le prove del Palio lungo la via Roma per testare pista e gabbie, affinché tutto si svolga regolarmente. Presso l’ex-chiesa di Sant’Antonio in piazza Dante, la Corale Puccini di Grosseto allieta la presentazione del Cencio dipinto dall’artista Giulia Annoli.
La domenica mattina si apre con la sfilata del corteo storico partendo dalla Pieve di S. Giovanni, nella zona alta del paese, si snoda per le sue vie sino ad arrivare alla chiesa del Santuario della Santissima Maria delle Grazie, dove i bambini offrono il cero ed ha inizio la funzione religiosa.
Nel pomeriggio, nella centrale piazza Dante, sbandieratori, tamburini e i quattro rioni contendenti si ritrovano. La manifestazione prosegue con la benedizione delle Ciuche e dei Fantini presso il Santuario della Santissima Maria delle Grazie, con conseguente inizio della corsa nella via Roma del paese.